Su disposizione del prefetto Laura Lega è stato attivato nelle prime ore di questa mattina il CCS (Centro Coordinamento Soccorsi), presso la sala congiunta di Protezione Civile Prefettura – Città Metropolitana di Firenze.
Fin dall’inizio della sua attività, il tavolo, presieduto dal vice prefetto vicario Tiziana Tombesi, ha monitorato la situazione in atto su tutto il bacino dell’Arno e dell’intero reticolo idrico della provincia fiorentina, con particolare riguardo ai fiumi Ombrone, Bisenzio, Sieve, Pesa ed Ema. E’ stato seguito con attenzione l’evolversi meteorologico per le possibili ripercussioni sullo stato dei fiumi. La piena dell’Arno è passata nella città di Firenze intorno alle ore 13-13.30 senza destare particolare allarme, tanto che alla contestuale riunione del CCS, alla quale ha partecipato anche il soprintendente Andrea Pessina, non si è reso necessario assumere misure riguardo alla protezione dei beni artistici e culturali.
Il CCS è tornato a riunirsi alle ore 16.00 e, per meglio valutare la situazione, sono state visionate anche le riprese aeree del fiume Arno realizzate dall’VIII Reparto Volo della Polizia di Stato. Le criticità sulla città di Firenze risultano al momento superate. Nel corso dell’incontro sono emerse problematiche riguardanti il fiume Vingone in località Lastra a Signa, per una copiosa filtrazione di acqua in prossimità di un’opera idraulica. Sul posto stanno lavorando gli uomini del Genio Civile della Regione Toscana, del Consorzio di Bonifica Medio Valdarno, anche con l’utilizzo di torri faro predisposte dalla Protezione Civile della Città Metropolitana. Di Firenze. Presenti pure le Forze dell’Ordine, la situazione è costantemente monitorata.
La riunione del CCS è stata ulteriormente aggiornata alle ore 21.00.
Per domani lunedì 18 novembre è previsto un codice rosso per rischio idrogeologico sul reticolo idrico dell’Empolese, tanto che i sindaci dei Comuni di Capraia e Limite, Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Empoli, Fucecchio, Montelupo Fiorentino e Vinci hanno disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado.
Sempre nella giornata di domani, il Comune di Firenze aprirà un centro di accoglienza temporanea per ospitare le persone che potrebbero essere eventualmente evacuate da luoghi che si rivelassero non sicuri.